Minivolley e Super minivolley

il minivolley è super figo per far crescere i bimbi perché è un gioco che gli insegna a stare insieme agli altri e a capirsi al volo, un po’ come imparare le prime parole per “fare gruppo”.
I bambini giocano perché si annoiano, diciamocelo! Cercano qualcosa che li faccia divertire e li metta alla prova. I giochi di una volta erano proprio così, semplici e capaci di dare un sacco di allegria, anche se adesso vanno un po’ sparendo.
Un gioco per essere top deve essere facile, così tutti possono capire subito e iniziare a spassarsela. E poi deve far divertire un sacco, dare quella carica di emozione quando ci si sfida con gli amici. E ovviamente, non deve essere scontato, perché vincere o perdere sempre alla lunga stufa!
Il minivolley è proprio questo: un gioco semplice e divertente che allena i bambini a muoversi, a pensare veloce e a reagire subito alle cose che succedono. Tutte cose utili anche quando non si gioca. Non c’è bisogno di essere super forzuti o aggressivi, anzi, qui contano la prontezza e la capacità di capire al volo le situazioni, proprio come nella vita di oggi. Per questo, pensiamo sia un gioco perfetto per i bambini.
E perché un bambino smette di giocare? Semplice, perché si annoia quando un gioco non lo sfida più. Il minivolley, invece, è furbo perché cresce con i bambini, chiedendo sempre cose nuove e più difficili, magari facendo anche sognare di diventare dei campioni!
In pratica, il minivolley è come la pallavolo, ma per i più piccoli. È facile da imparare e ci si può giocare quasi ovunque con una palla e una rete (o anche solo un elastico!). Allena a correre, saltare, lanciare e colpire, ma soprattutto insegna a capire cosa fanno gli altri e a reagire in fretta.
Quindi, il minivolley non è solo un gioco, ma un modo divertente per imparare un sacco di cose utili per la vita!